Illustratori

Andrea Piera Laguzzi

Un’artista dal tratto originale, con una passione grande così

Andrea Piera Laguzzi, conosciuta precedentemente come Muninn di Montecristo, è una giovane artista che ho avuto la fortuna di conoscere un paio di anni fa.

Avevo avuto modo di apprezzare la sua opera online, sui profili Facebook e su quello di Artstation. Poi ci siamo incrociati a un evento letterario e mi ha omaggiato di un disegno fatto a mano che ritraeva una delle protagoniste del mio romanzo Daanan – Il Destino degli Uomini.

Rimasi sinceramente a bocca a aperta.

Innanzitutto, il tratto del tutto personale. E’ sempre bello quando si coglie l’originalità di qualcosa. Nel suo caso a me è piaciuto molto il chiaro e lo scuro, molto marcati nelle loro differenze. Non sono un esperto, quindi perdonatemi se non riesco a spiegarmi al meglio.

Lo stacco tra le parti in luce e quelle in ombra crea un modello dark che a me piace moltissimo.

Nella fattispecie, il disegno ritraeva una protagonista dove questo aspetto tenebroso era azzeccatissimo. Quella principessa nordica è l’esemplificazione dell’oscurità.

Poi la posa, colta da una scena del libro, ma resa con una impressionante aderenza.
Non avrei saputo descriverla meglio. Quelle ginocchia raccolte, i piedi nudi… un brivido al solo pensiero di quanto visi per la prima volta il ritratto.
Il mio personaggio aveva preso “vita“. Ho avuto occasione di vederla all’opera anche su personaggi di altri Autori, vedi il buon Annibale Salinas di Lorenzo Basilico nella sua saga di Ex Tenebris.
A detta dell’Autore stesso, Andrea è riuscita a cogliere l’essenza del protagonista, proprio come aveva fatto con la mia principessa.

Non posso che consigliare la visione del suo portfolio e, qualora ne aveste bisogno, di contattarla anche a livello professionale: è una persona squisita e disponibile.

 

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2 commenti su “Andrea Piera Laguzzi”

  1. Andrea è una persona splendida e una professionista capace di cogliere dettagli che ai più sfuggono. Il recente disegno dell’incontro tra Ann (uno dei miei personaggi di punta) e il suo Canaglia è qualcosa di epico

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